Contatore Gas: Tipologie, Lettura e Funzionamento

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Sommario: Il contatore gas è un macchinario fondamentale per avere le utenze di casa attive e accedere a comfort come il riscaldamento o l’acqua calda sanitaria. Conoscere le informazioni base in merito a questo apparecchio ti permette di sapere cosa fare in caso di malfunzionamento, fuga di gas o di altre casistiche.

Ecco perciò le risposte alle principali curiosità in merito al contatore gas, ad esempio a cosa serve, dove si trova, chi è il proprietario di questi dispositivi, quali sono le differenze tra i diversi modelli e come funziona la loro sostituzione.

Contatore Gas: a cosa serve?

Il contatore gas è un misuratore fondamentale per la fatturazione e la registrazione dei consumi. Grazie a questo dispositivo l’abitazione viene collegata alla rete di distribuzione, permettendo di quantificare il gas utilizzato dal cliente finale.

Nella pratica il contatore consente di registrare quanto gas viene consumato da una singola utenza, in modo tale da procedere alla corretta assegnazione dei consumi nella bolletta del gas.

Posizione del Contatore Gas: Come Trovarlo

Tra le informazioni più utili sull’argomento c’è sicuramente dove si trova il contatore, in quanto è un dato importante nel caso di interventi tecnici o di urgenze. Inoltre, sapere dov’è il dispositivo ti permette di accedere più facilmente al macchinario, inviare la lettura dei consumi e avere maggiori dettagli sulle tue utenze.

In generale, il contatore del gas si può trovare all’interno o all’esterno di casa, in base alla sua destinazione d’uso. Nello specifico, oggi la maggior parte di questi dispositivi si trova all’interno di armadietti, in cantine, garage o nelle vicinanze di un muro.

Sempre più spesso i distributori locali scelgono di installare questi macchinari negli spazi esterni, in modo che siano facilmente raggiungibili in caso di emergenza, come una fuga di gas o un malfunzionamento. Per questo motivo si trovano:

  • Sul balcone o nelle aree comuni dei condomini;
  • In giardino o all’esterno nelle case indipendenti;
  • In cantina o garage nelle villette a schiera.

Chi è il proprietario del Contatore Gas?

Il proprietario del contatore gas è il distributore locale, cioè l’azienda che si occupa della gestione e della manutenzione della rete di distribuzione. Difatti, è il distributore che ha la proprietà dei contatori e che quindi è responsabile della sostituzione, così come del malfunzionamento e delle verifiche in caso di rimozione dei sigilli del contatore.

A differenza del fornitore,

il distributore locale raramente si interfaccia con il cliente finale. Anzi, il consumatore generalmente si rivolge al fornitore, che svolge un lavoro di intermediazione e inoltra tutte le richieste, anche in merito al ritardo di attivazione. Alcuni esempi possono essere: la voltura, il subentro, l’allaccio e la lettura del contatore.

Perciò se desideri sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura o attivare un’offerta gas non è il distributore locale la compagnia da contattare, bensì è il fornitore.

Tipologie di Contatore Gas: Le Principali e le Classi

Oggi ci sono principalmente due diversi modelli di contatore gas: elettronico e meccanico. Più avanti puoi leggere tutte le differenze tra questi prodotti e le loro caratteristiche.

Sicuramente anche la marca e l’azienda produttrice possono cambiare molto gli aspetti dei contatori, ad esempio tra un Samgas e un Meter Italia, o ancora tra un Dresser e un Itron. Un altro aspetto da considerare è la classe del contatore. Con questo termine si indica la portata termica massima che il dispositivo è in grado di calcolare.

I contatori per uso domestico del gas possono essere principalmente di 5 classi:

  • G1,6 per il GPL;
  • G2,5 per il GPL;
  • G4, che è il modello più diffuso per le utenze domestiche;
  • G6, che ha una potenza termica di 58 kW;
  • G10, che invece è il modello per uso condominiale.

Vecchio Contatore Gas e Nuovo Contatore Gas a confronto

Come anticipato, oggi ci sono principalmente due modelli di contatore gas. Il primo è di vecchia generazione e viene definito come “meccanico“, invece il secondo è di nuova generazione ed è chiamato “elettronico“. Questi due prodotti presentano differenze importanti, molte delle quali hanno reso possibile oggi una registrazione dei consumi aggiornata e dettagliata, nonché una fatturazione più precisa.

In generale, il contatore del gas presenta due camere di uno specifico volume. Con il passaggio del gas all’interno di queste camere si ottiene la registrazione dei consumi. Questa nel modello vecchio si basa su un manovellismo, mentre in quelli elettronici su un’elettrovalvola. Ecco alcune delle caratteristiche più importanti e comuni tra i due prodotti.

Contatore Meccanico Gas Metano

Negli ultimi anni i distributori locali hanno provveduto alla sostituzione dei contatori meccanici con quelli di ultima generazione. Il meccanismo del modello meccanico è piuttosto facile da comprendere ed è composto da due camere per contenere il gas e una membrana.

Con il consumo di gas, le due camere di gonfiano e sgonfiano, permettendo di registrare gli importi consumati. In questa fase c’è la prima grande differenza tra i due misuratori, in quanto il vecchio modello registra in modo analogico il consumo. Quindi non hai uno schermo o un display, bensì dei numeri che girano e si aggiornano.

Di conseguenza, questo prodotto ti mostra i consumi, mentre il codice PDR e il codice di matricola non sempre sono riportati sul contatore, a volte lo sono tramite un adesivo. Se hai smarrito il codice PDR puoi recuperarlo contattando il fornitore o il distributore locale. In alternativa, puoi leggere questa informazione in bolletta o nel contratto che hai sottoscritto.

Contatore Elettronico Gas Metano

A differenza del modello di vecchia generazione, il contatore gas elettronico presenta un display digitale. Questo è il primo elemento che differenzia di molto i due prodotti e il motivo è semplice: la presenza del piccolo schermo ti consente di accedere alle informazioni più facilmente e di selezionare più voci del menù.

In aggiunta, il meccanismo del contatore di nuova generazione permette di ottenere una fatturazione più precisa dei consumi. Difatti, viene aggiornato ogni quarto d’ora. In più, può essere gestito da remoto, eliminando la necessità da parte del distributore locale di recarsi fisicamente presso l’immobile, ad esempio per un subentro. Un discorso differente è invece la riattivazione del contatore cessato e del gas piombato, che potrebbe richiedere l’intervento di un tecnico.

Oltre al display e al meccanismo in telegestione, molti di questi modelli moderni presentano anche delle spie rosse che consentono di avere rapidamente i dati sull’erogazione del gas e sul funzionamento del macchinario.

Vantaggi del Contatore Elettronico di Gas Metano

I nuovi contatori gas possono presentare molti vantaggi, per questo motivo sempre più spesso stanno sostituendo i vecchi modelli. Molti di questi sono rappresentati dal display, pratico e utile per accedere facilmente alle informazioni.

Un altro aspetto fondamentale è quello della telegestione, cioè fornitori e distributori locali possono occuparsi di abilitare e disabilitare le utenze a distanza, senza dover intervenire fisicamente, ad esempio per attivare un contatore Enel.

Un altro beneficio importante si basa sicuramente su una maggiore precisione della registrazione dei consumi. Inoltre, la lettura a distanza fa sì che in molti casi il consumatore non sia più tenuto ad effettuare l’autolettura, in quanto gli operatori possono recuperare le informazioni necessarie da remoto. Tutto ciò per il cliente si traduce nell’addio a conguagli onerosi o stime di consumo imprecise.

Contatore elettronico del gas metano Meter di Italgas

Il contatore elettronico del gas metano Meter di Italgas è uno dei modelli più diffusi e conosciuti, in quanto è la società di distribuzione del Gruppo Eni. Uno degli aspetti che contraddistingue questo modello dagli altri in commercio è il bottone rosso con la “i” sopra.

Cliccando su questo pulsante puoi accedere al menù del contatore e visualizzare tutte le voci utili. Inoltre, tenendolo premuto per 5 secondi accedi al menù secondario, con molti dati. Tra le informazioni che puoi leggere sul display ci sono:

  • Lo stato della valvola, se aperta o chiusa;
  • Il consumo;
  • Il codice PDR e il codice matricola;
  • La portata massima;
  • Problematiche o malfunzionamenti;
  • Data di chiusura del periodo precedente.

Lettura del Contatore del Gas Elettronico: istruzioni

Fare la lettura contatore gas è semplicissimo. Cioè non devi fare altro che leggere i consumi sul display e riportare questi dati, ad esclusione di quelli decimali, comunicandoli al fornitore.

Molti di questi prodotti oggi non richiedono nemmeno l’autolettura da parte del cliente, in quanto il fornitore può recuperare i dati necessari da remoto e in qualsiasi momento.

Lettura del Contatore Gas Enel: istruzioni

Come anticipato, per fare la lettura del contatore Enel non devi fare altro che visualizzare i consumi sul display e inviare le informazioni al Servizio Clienti, scegliendo tra l’Area Clienti online, l’App, il numero SMS 339.9903888, il Numero Verde 800.900.837 o recandoti presso gli sportelli sul territorio.

Batteria del Contatore scarica? Ecco cosa fare

Nel caso in cui si dovesse scaricare la batteria del contatore gas nuovo non dovrai fare niente. Infatti, i contatori elettronici segnalano in autonomia al distributore locale il malfunzionamento, facendo sì che un tecnico intervenga in tempi celeri per sostituire la batteria.

Solitamente per procedere con questa operazione, il distributore fissa un appuntamento con il cliente e svolge il tutto a titolo gratuito. Perciò il cambio batteria non prevede alcun costo per il cliente finale.

Posizione PDR e matricola del contatore elettronico del gas

Nei modelli di contatore gas meccanici non è indicato il codice PDR, mentre con più frequenza è indicato il numero di matricola. Il primo identifica l’utenza, mentre il secondo identifica semplicemente il dispositivo.

Invece nei modelli elettronici entrambi i dati sono disponibili comodamente nel display, già dalla prima attivazione. Per leggerli non devi fare altro che scorrere le voci del menù utilizzando il pulsante.

Il Contatore Gas Elettronico è Obbligatorio?

Si, oggi la sostituzione del contatore gas è obbligatoria e imposta dall’Autorità a tutti i distributori locali, come Unareti o IRETI. Per questa ragione, al pari dei contatori luce, anche per quelli gas le compagnie stanno provvedendo alla sostituzione.

In particolare questa operazione è gratuita e obbligatoria per il cliente finale, così come previsto dalla Delibera 631/2013/R/gas e dalle successive modificazioni.

Procedura di sostituzione del contatore del gas elettronico

Le procedura di sostituzione del contatore meccanico con un modello elettronico, conosciuto anche come Smart Meter, è piuttosto semplice. Come anticipato, questa è a carico del distributore locale e completamente gratuita per il consumatore.

Non è necessario

presentare una richiesta per la sostituzione, ma occorre semplicemente aspettare che se ne occupi il distributore locale. Solitamente quest’ultimo comunica la data dell’intervento almeno 10 giorni prima. L’esecuzione può richiedere circa 2 ore, durante le quali le utenze potrebbero non risultare disponibili.

Mentre è presente il tecnico per la sostituzione del macchinario, è preferibile che sia presente anche il cliente, soprattutto se il contatore non è immediatamente accessibile (ad esempio se è all’interno o su un balcone).

Per maggiori informazioni sulle delibere di ARERA, sulla sostituzione dei contatori a livello nazionale e sul settore luce e gas visita questo link. In questo modo ottieni informazioni verificate e affidabili, grazie alle quali puoi orientarti facilmente.

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Aggiornato su 10 Ago, 2023

Arianna Lampitiello