I Fornitori Gas Metano in Italia: Elenco e Quali Scegliere

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Sommario: Conoscere chi sono i principali fornitori gas in Italia può essere il primo passo per ottenere un risparmio notevole in bolletta e ridurre le spese di casa. Infatti, approfondendo chi sono gli operatori del mercato più apprezzati, cosa fanno e cosa propongono ai consumatori, hai la possibilità di orientarti con più sicurezza all’interno del settore. Questo significa anche saper scegliere con attenzione e intelligenza tra le differenti alternative.

Infatti, grazie alla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas metano, al momento sono tantissime le realtà che propongono offerte gas in grado di soddisfare diversi tipi di consumatori. Davanti a questa ampia scelta è fondamentale sapersi orientare e considerare gli aspetti più importanti per le proprie abitudini di consumo, senza scegliere di impulso.

Inoltre, confrontare i fornitori più convenienti e le loro tariffe con le condizioni contrattuali che hai sottoscritto, ti permette di capire se potenzialmente potresti risparmiare facendo il cambio operatore o se l’offerta che hai scelto in passato è ancora vantaggiosa.

Perciò ecco molte informazioni utili sui principali fornitori di gas in Italia, tra cui le tre compagnie più convenienti, alcuni consigli su come scegliere l’azienda adatta a te, su come fare il cambio di fornitura e su quali sono le differenze tra mercato tutelato e mercato libero.

Principali Fornitori di Gas in Italia

Il mercato libero è ricco di fornitori gas e luce, da realtà più conosciute come Enel Energia ed Eni Plenitude, fino ad aziende più piccole e presenti sul territorio, come Astea Energia o Sidigas. La liberalizzazione luce e gas ha infatti portato ad una crescita notevole del numero di aziende operative in questo ambito, anche grazie alla possibilità di personalizzare la propria proposta commerciale e proporre tariffe convenienti.

Tra i fornitori del gas più conosciuti al momento nel mercato libero ci sono:

  • Enel Energia;
  • Eni Plenitude;
  • Acea Energia;
  • A2A;
  • Edison Energia;
  • Iren Luce Gas e Servizi;
  • Agsm Energia;
  • Wekiwi;
  • Illumia;
  • Eon;
  • NeN;
  • Repower;
  • Engie;
  • Sinergas;
  • Miogas;
  • Sorgenia;
  • Acel Energia;
  • Power Energia;
  • Ubroker;
  • Hera Comm.

Oltre a queste aziende, ci sono anche tante realtà più piccole e operative in modo più diretto sul territorio. In alternativa, puoi scegliere anche tra i fornitori gas del mercato tutelato, tra i quali spiccano sicuramente A2A e Iren.

I 3 Fornitori Gas più Convenienti

Analizzare quali sono i fornitori gas più gettonati del momento ti permette di avere una panoramica più precisa di quali siano le condizioni contrattuali vantaggiose ed economiche oggi. Inoltre, in questo modo puoi confrontare i termini che hai sottoscritto con la tua compagnia e confrontarli con le tariffe proposte dei fornitori ritenuti più convenienti, come MioGas e Levigas.

Il mercato libero è caratterizzato dalla presenza di moltissime realtà, come Liquigas o Deval. L’ampia scelta di queste alternative fa sì che per te possa essere più semplice trovare un’azienda che risponda alle tue necessità di consumo. Certamente però tutte queste opzioni possono portare anche a un po’ di smarrimento. Quindi ecco sintetizzati i tre fornitori gas più convenienti al momento:

  1. Eni Plenitude propone un’interessante soluzione a prezzo variabile. Questo significa che puoi approfittare dei momenti in cui i costi all’ingrosso si abbassano, portando un risparmio economico anche nella tua bolletta. L’offerta Trend Casa Gas si basa sul PSV (Punto di Scambio Virtuale) + un piccolo contributo pari a 0,1000 €/Smc. I vantaggi di sottoscrivere questa tariffa non finiscono qui, anzi  La promo online attualmente in corso ti permette anche di ottenere uno sconto di 60€ su Trend Casa Luce, garantendo così un risparmio notevole anche a coloro che vogliono optare per un’offerta luce e gas.
  2. Tra i fornitori gas più apprezzati oggi c’è anche NeN. Questa realtà è piuttosto giovane e digitale, nonché propone un meccanismo ad abbonamento originale, che ha rivoluzionato il settore energetico. Infatti questo fornitore non solo ti propone il prezzo bloccato che ti mette al riparo dai rincari di prezzo, bensì ti garantisce un canone fisso mensile che rimane lo stesso per 1 anno, a prescindere dai tuoi consumi. Quindi tu sai da subito quanto pagherai ogni mese per un 12 mesi per la fornitura di gas di casa. Alla fine di questo periodo la compagnia ti propone un nuovo canone adattato alle tue esigenze reali e ai consumi effettivi. Il costo del gas con NeN è di 0,72€/Smc.
  3. Anche Iren Luce, Gas e Servizi è una realtà piuttosto conveniente e apprezzata in Italia. La proposta del fornitore si chiama Iren Prezzo Fisso Gas Web e prevede il costo bloccato di 0,82 €/Smc fino a giugno 2024. Questo significa che per quasi un anno tu sai a quanto ammonterà la spesa per la materia prima, che cambia solo in base ai tuoi consumi e non in funzione delle oscillazioni del mercato. Inoltre, ottieni la domiciliazione bancaria come metodo di pagamento e la bolletta digitale, due alternative non solo green ma anche digitali e comode.

Come Scegliere il Fornitore Gas

Nella scelta del fornitore gas più conveniente gioca un ruolo molto importante l’analisi delle tue esigenze e abitudini di consumo. Infatti, non è detto che un operatore considerato economico sia anche quello più adatto alle tue esigenze, anzi potrebbe non soddisfare molti aspetti per te fondamentali.

Perciò, se desideri fare il cambio fornitore gas, il primo aspetto da considerare sono proprio le tue abitudini e i tuoi bisogni personali, che non puoi assolutamente trascurare. Ad esempio, se ci tieni alla sostenibilità e al ridurre l’effetto dei tuoi consumi sull’ambiente, un elemento da considerare è la partecipazione del fornitore a iniziative per la compensazione di CO2 dovuta ai consumi di gas.

Oppure se desideri gestire in autonomia le tue utenze e prediligi un approccio più smart e digitale, non puoi rinunciare all’Area Clienti e all’App dei fornitori gas. Difatti, questi strumenti ti permettono di monitorare i tuoi consumi, scaricare le bollette e avviare pagamenti.

In aggiunta a tutto ciò, tra gli aspetti da considerare nel confronto dei fornitori gas ci sono:

  • La proposta del prezzo variabile o bloccato, dove il primo è indicizzato al resto del mercato, mentre il secondo ti mette al riparo da eventuali oscillazioni dei prezzi, che interessano anche il prezzo del GPL;
  • I metodi di pagamento accettati, dove la domiciliazione bancaria con addebito diretto su c/c ti consente di risparmiare tempo ed evitare di dimenticarti i pagamenti;
  • L’accesso a sconti, bonus e iniziative dedicate a chi fa il passaggio da un altro fornitore o dal mercato tutelato, oppure alle nuove attivazioni;
  • La presenza di programmi fedeltà che ti aiutino a risparmiare ancora di più, ad esempio tramite premi in bolletta o altre iniziative;
  • Eventuali costi di attivazione, vincoli contrattuali e altri costi extra non espliciti nella proposta commerciale ma presenti tra le condizioni contrattuali.

Se non vuoi fare il cambio della compagnia gas ma hai riscontrato una problematica con le tue forniture, potresti voler sapere di più sulla lettera di reclamo per il fornitore, grazie alla quale invii una segnalazione ufficiale con obbligo di risposta entro 40 giorni, previsto dall’Autorità.

Cambiare Fornitura di Gas per la Casa: Come Fare

Se desideri passare a Gas Way o ad Agsm, così come a un altro dei fornitori gas, quello che devi fare è contattare il Servizio Clienti dell’azienda.

Parlando con un operatore potrai ottenere tutte le informazioni utili su quali sono i documenti da fornire e le procedure da seguire al fine di ottenere l’attivazione dell’utenza gas di casa. Ad esempio, se il contatore e le utenze risultano ancora attive puoi procedere con la voltura. Al contrario, se sono state disattivate in passato tramite la disdetta del contratto puoi richiedere il subentro.

A prescindere che tu voglia passare a Pulsee o Nova Aeg, solitamente i documenti per le attivazioni delle offerte gas sono:

  • Nome, cognome, codice fiscale dell’intestatario;
  • Un numero di telefono e un indirizzo e-mail;
  • Il codice PDR, che trovi in bolletta;
  • L’indirizzo di fornitura;
  • Un documento d’identità;
  • Il codice IBAN se desideri pagare con la domiciliazione bancaria.

Mercato Tutelato e Libero: Che cosa Cambia per il Gas?

Spesso si confrontano i fornitori gas uso domestico del mercato libero con quello tutelato. Il motivo è semplice: si tratta di due sistemi diversi per struttura di prezzo, condizioni contrattuali e proposta commerciale.

Tuttavia, prima di analizzare queste differenze è fondamentale ricordare che il Regime di Maggior Tutela scadrà a breve, precisamente a gennaio 2024. Questo significa che a partire da questo termine temporale il mercato tutelato finirà e si concluderà ufficialmente il processo di liberalizzazione del mercato, iniziato negli anni ’90. In merito alle conseguenze di questa cessazione potrebbe interessarti sapere di più sulla fornitura ultima istanza gas.

Esaminare le differenze tra questi due sistemi ti permette di capire meglio i fornitori gas, la loro proposta e le attivazioni delle offerte gas. Ecco sintetizzate queste informazioni in tabella.

FORNITORI GAS MERCATO LIBERO VS TUTELATO
MERCATO LIBERO MERCATO TUTELATO
  • Il cliente ha tanti fornitori e offerte diverse tra cui poter scegliere;
  • Il fornitore può personalizzare ogni aspetto della propria proposta, dal prezzo della materia prima ai servizi extra;
  • È possibile sottoscrivere offerte gas a prezzo variabile o bloccato;
  • È possibile optare per diversi strumenti digitali, che ti permettono di gestire in autonomia le forniture di casa, come l’Area Clienti e l’App;
  • Ci sono diversi servizi extra, dai programmi fedeltà fino alla possibilità di sostituire la caldaia o di installare la pompa di calore;
  • Si possono scegliere moltissimi metodi di pagamento, tra cui la domiciliazione bancaria o il bollettino postale/bancario.
  • Il consumatore può scegliere tra diversi fornitori gas, che però propongono la medesima tariffa;
  • Condizioni contrattuali e struttura di prezzo sono definiti dall’ARERA e imposti a tutti i fornitori del mercato tutelato;
  • C’è meno personalizzazione delle tariffe gas e luce, in quanto tutti i fornitori devono proporre il costo imposto dall’ARERA;
  • Il costo della materia prima viene aggiornato trimestralmente, al fine di garantire una struttura di costo trasparente e allineata al resto del mercato;
  • Non ci sono servizi extra, come i programmi fedeltà o i servizi di manutenzione;
  • I metodi di pagamento disponibili sono i medesimi, tra cui la domiciliazione bancaria o il bollettino postale/bancario.

Qual è la differenza tra fornitore del gas e distributore del gas?

Un’informazione utile da conoscere in fase di trasloco o di cambio residenza è sicuramente la differenza tra fornitori e distributori locali. Infatti, con questi nomi si indicano due realtà molto diverse che si occupano di servizi differenti, entrambi operando nel settore luce e gas.

Difatti, mentre i fornitori gas sono le società che si occupano della commercializzazione della materia prima e dei servizi al consumatore, i distributori locali sono aziende che vengono assegnate territorialmente e che si occupano della gestione delle rete di distribuzione. Il distributore locale è il proprietario dei contatori ed è l’azienda da contattare in caso di emergenze.

Raramente i clienti finali si interfacciano direttamente con il distributore, poiché spesso il fornitore svolge un ruolo di intermediazione tra il consumatore e il distributore. Ad esempio, se necessiti la riattivazione del contatore gas puoi rivolgerti al gestore che hai scelto e chiedere il subentro. In un secondo momento il provider si occuperà di elaborare la tua richiesta e di inoltrare la domanda di riattivazione al distributore, che è il proprietario del contatore.

Per sapere chi è il distributore locale nella tua zona hai più alternative. La prima è quella di recuperare una bolletta recente. Difatti al suo interno, solitamente in seconda pagina, puoi leggere qual è il distributore locale assegnato al tuo Comune e come contattarlo. Un altro modo per farlo è consultare il sito ufficiale di ARERA, cioè l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, e visitare la sezione distributori. In questa parte del sito inserendo le informazioni relative alla tua regione, alla provincia e al Comune puoi approfondire l’argomento.

Per conoscere il distributore locale della tua zona, confrontare i fornitori gas metano o avere una maggiore conoscenza sul mercato del gas metano visita questo link. Al suo interno trovi anche il “Portale Offerte” grazie al quale confronti le tantissime alternative che il mercato propone agli utenti domestici, ad esempio per il riscaldamento di casa e l’acqua calda sanitaria.

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Aggiornato su 11 Ago, 2023

redaction La Redazione
Redactor

Arianna Lampitiello