Ultima modifica il 17 marzo 2025 alle ore 17:41
Daniele Tarantino
Redattore Esperto nel Settore Energetico
Daniele è un esperto di marketing digitale con esperienza nel settore energetico. Attualmente SEO Manager per il mercato spagnolo presso Papernest, gestisce la strategia SEO e un team di 8 persone, ottimizzando oltre 10 siti web nel settore energetico e delle telecomunicazioni. Ha precedentemente lavorato in agenzie digitali, occupandosi di lead generation, SEO e creazione di contenuti per diverse aziende.
Table of Contents
Vuoi risparmiare fino a 250€ sulla bolletta del gas? Chiama senza impegno!
Servizio senza costo aggiuntivo: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Table of Contents
Il PDR del gas identifica univocamente la tua utenza. Si tratta di una risorsa con la quale svolgere numerose operazioni energetiche. Per ogni consumatore risulta quindi particolarmente importante poter disporre di questo elemento in modo semplice e rapido.
Di conseguenza, uno degli obiettivi principali di questo articolo è aiutarti a capire dove trovare il codice PDR, quando farne uso e per quali interventi si rende necessario. Una volta comprese le modalità per poterlo rintracciare, disporrai della capacità di realizzare le modifiche desiderate in completa autonomia e direttamente online.
In particolare, nei prossimi paragrafi leggerai tutti gli approfondimenti riguatanti i seguenti temi:
Il codice PDR del gas è l’identificazione alfanumerica che serve per contraddistinguere in modo unico la tua utenza e il tuo contatore. L’acronimo sta per Punto Di Riconsegna e si compone di 14 cifre. Esso presenta le seguenti caratteristiche:
Il Punto Di Riconsegna viene assegnato nel momento in cui la società che si occupa di allacciare l'utenza ha ultimato i suoi lavori di implementazione. Esso viene rilasciato al consumatore a seguito delle fasi di allacciamento alla rete. Di fatto, corrisponde all’esatta posizione geografica in cui si trova il misuratore energetico.
Esso costituisce un’importante facilitazione per la gestione della fornitura di gas naturale. Bisogna ricordare, però, che tale elemento non si modifica nel momento in cui si sceglie di cambiare fornitore. Inoltre, sebbene sia cruciale per molte delle operazioni energetiche diffuse, ne esistono altre che non lo richiedono.
Ad esempio, per eseguire la lettura dei consumi con Enel o per contestare la bolletta del gas, di solito non viene sollecitata la presentazione di questo dato. Al contrario, si rivela molto utile per operazioni più complesse. Trovi nel paragrafo dedicato l’elenco delle attività che ritengono indispensabile la comunicazione del codice PDR del contatore del gas.
La differenza più significativa tra il codice PDR e il POD si riscontra nel fatto che essi si riferiscono a due forniture energetiche diverse. In effetti, se il primo è il Punto di Riconsegna dove viene erogato il gas naturale, il secondo è relativo all’energia elettrica.
La sigla POD corrisponde a Point of Delivery e si lega nello specifico alla luce. Anch’esso è formato da 14 elementi tra numeri e lettere che sono così disposti e articolati:
Ovviamente, per eventuali dubbi, puoi sempre contattare il tuo fornitore o il distributore della zona. Gli operatori saranno a tua disposizione per rispondere a tutti i tuoi quesiti a partire da come attivare il contatore con Enel fino a dove individuare il PDR.
Puoi reperire il tuo codice PDR presso il contatore del gas in due differenti modalità:
Tieni presente che, se hai difficoltà nel rintracciarlo, puoi sempre utilizzare i contatti della tua compagnia energetica per chiedere aiuto. Oppure, recandoti sul sito del tuo provider, è probabile che ci siano delle guide che possano indirizzarti verso la soluzione dei tuoi problemi.
Un altro modo per ripescare il PDR è quello di servirsi della bolletta del gas. In effetti, all’interno del prospetto in cui sono inseriti tutti i consumi energetici, vengono riportati anche gli elementi relativi all’utenza e al suo intestatario.
Le fatture energetiche raccolgono una serie di informazioni effettivamente utili ad ogni cliente. Ad esempio, è grazie alla bolletta che si può trovare il corrispettivo cmor. Per capire dove si trova il PDR è necessario disporre di una copia cartacea o virtuale. Di solito, è riportato nella prima pagina insieme ai dati anagrafici e alla matricola del contatore.
Tieni presente, però, che è strettamente necessario non confondere le varie indicazioni. Di seguito, potrai leggere in modo accurato a cosa si riferiscono le altre diciture.
Per ottenere il PDR senza l’ausilio di una fattura, è possibile:
In questo secondo caso, infatti, si necessita del ricorso dell’Assistenza Clienti dei distributori localmente competenti. Per altre questioni legate ad esempio alle tariffe o ai ritardi per l'attivazione del gas occorre invece rivolgersi ai fornitori.
Tieni presente che puoi usufruire del medesimo sostegno anche nel caso di smarrimento del PDR. Infatti, chiamando semplicemente la compagnia responsabile dell’implementazione, puoi risalire all’identificazione univoca della tua utenza.
Vediamo ora quali sono le funzioni principali del codice PDR. In effetti, esso si rivela come elemento fondamentale affinché possano essere eseguite con successo varie operazioni energetiche. Tra le principali, si annoverano:
Per ognuna di queste attività, il codice PDR compare tra i requisiti fondamentali. Tuttavia, è bene poterlo avere sempre a portata di mano anche in altre situazioni in cui è considerato facoltativo. Ad esempio, per risolvere eventuali problemi di fornitura, l’operatore energetico del Servizio Clienti potrebbe chiederti tale identificativo al fine di risalire velocemente all’utenza.
Come ribadito, il PDR di un contatore del gas è il riferimento che lo contraddistingue e lo collega presso un determinato indirizzo. Tuttavia, è solo uno tra i vari codici che possono essere associati all'utenza. In effetti, è bene chiarire anche la natura di altri due fattori, ossia:
La matricola di un misuratore è il suo numero di serie. In altre parole, è un insieme di 8 o 9 cifre che lo rappresenta. Esso viene associato ad un solo e unico contatore e resta tale fintanto che non verrà sostituito.
Per PCD, invece, si intente il Punto di Consegna. Indica dove si verifica la connessione tra la rete di trasporto del gas ad alta pressione con quella a media. A differenza del PDR, che è unico per ciascun utente, il PDC può essere comune a più consumatori.
Se desideri ottenere ulteriori approfondimenti sui temi legati alla gestione della tua fornitura, delle sigle presenti in bolletta e dei loro significati, ti consigliamo di visitare l’ARERA. È il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambienti che trovi a questo link.
Annuncio: Servizio senza impegno. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐