Contestare una Bolletta del Gas: Come Fare e a chi Rivolgersi

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Cos'è la contestazione della bolletta? Si tratta di un’operazione semplice che consente ai clienti di indicare al proprio fornitore la presenza di sbagli o di elementi non corrispondenti alla realtà. La conseguenza di una rendicontazione basata su informazioni fallaci può comportare il pagamento maggiorato dei propri consumi.

Contestare una bolletta del gas è la pratica che si rende necessaria quando un consumatore riscontra nella sua fattura:

  • Errori;
  • Anomalie;
  • Informazioni mancanti.

Perché contestare una bolletta gas: motivi più comuni

Le ragioni più diffuse che portano i soggetti a contestare una bolletta del gas sono varie e molteplici. In effetti, ci sono circostanze in cui l’ammonto dei consumi mensili riportato nella ricevuta non corrisponde ai reali impieghi. Oppure, quando le cifre finali vengono calcolate sulla base di conguagli vecchi e non aggiornati. In tutte queste occasioni, hai il diritto di manifestare all’operatore il tuo dissenso tramite l’apposita modalità.

Quali sono i motivi più frequenti per una disdetta?


I motivi più frequenti per i quali si verifica la contestazione sono:

  • Costi troppo alti rispetto al tuo uso energetico;
  • Errori di fatturazione;
  • Addebiti non dovuti;
  • Importi già corrisposti.


Per quanto riguarda le possibili cause della lievitazione esagerata dei costi all’interno della bolletta del gas, è possibile che siano accaduti:

  • Malfunzionamenti al contatore;
  • Sviste nella comunicazione dell’autolettura;
  • L’aggiunta da parte dei fornitori di servizi accessori non richiesti dal cliente.

Ricorda

Inoltre, puoi oppugnare la tua fattura energetica anche per ritardi nella consegna. Se il documento dovesse arrivare nei giorni seguenti alla sua data di scadenza (o non giungere mai a destinazione), non sei tenuto al pagamento dell’eventuale mora.

Tieni presente che prima di dare avvio a simili procedimenti, è utile sincerarsi sul fattuale stato delle cose. In effetti, puoi subire un aumento del saldo mensile solamente a causa dell’incremento del prezzo del gas.

Come scrivere una lettera di reclamo per bollette

Vediamo ora quali sono gli elementi da inserire nella lettera di reclamo per le bollette. Essa consiste in una delle modalità che possono essere impiegate per far giungere una rimostranza al provider. Ovviamente, deve essere redatta spiegando dettagliatamente la propria situazione e correlando tutti i dati del caso.

In effetti, ogni consumatore, nel momento in cui deve contestare una fattura, si trova in circostanze completamente diverse l’uno dall’altro. Ad esempio, c’è chi ha già corrisposto l’importo errato e necessita di un rimborso o chi è alle prese con il corrispettivo cmor emanato dal precedente venditore.

Cosa inserire nel documento?

In questo documento, dopo aver esposto la propria condizione, dovrai aggiungere:

  • Informazioni anagrafiche: specificando nome, cognome e codice fiscale;
  • Il codice cliente;
  • L’indirizzo di fornitura;
  • I tuoi recapiti personali: tra cui il numero di telefono e la posta elettronica;
  • Il codice PDR: che identifica univocamente la tua utenza;
  • La bolletta da controllare.


Una volta completato questo iter, sei pronto ad inviarla ai recapiti dell’operatore energetico. Ricorda che alcuni fornitori dispongono di canali completamente dedicati ai reclami.

I mezzi più impiegati per recapitare le lettere di dissenso alle sedi centrali delle compagnie energetiche sono:

  • La Posta Elettronica Certificata (PEC)
  • La posta cartacea tramite raccomandata con ricevuta di ritorno

Modulo per contestare la bolletta: dove scaricarlo?

In alcuni casi, per capire come contestare una bolletta del gas è sufficiente indagare sul sito web del fornitore in questione. Talvolta, infatti, sono disponibili alcuni moduli che si presentano già strutturati. In generale, li trovi tramite la sezione dedicata alle FAQ (Frequently Asked Questions) oppure in quella intitolata “Reclami”.

Una volta scaricato quello che fa al caso tuo, ti basterà solamente completare tutte le parti mancanti con i tuoi dati. Troverai anche un settore dedicato alla spiegazione dei dettagli della tua doglianza. Nelle righe a disposizione dovrai spiegare in modo particolareggiato l’origine e la motivazione dell’esposto.

Dal momento che il documento viene ultimato, occorre seguire le indicazioni per inviarlo correttamente. Controlla i vari recapiti individuando quelli preferenziali per la finalizzazione di questo genere di operazioni. Invece, impiega gli altri per le domande sul codice PDR smarrito o quelli dell’ARERA per conoscere le sue offerte del gas.

Contestare la bolletta del gas: come farlo con i principali fornitori

Ecco in che modo è possibile presentare il ricorso per una bolletta errata con i principali fornitori. Ogni impresa energetica prevede passaggi diversi.

Nello specifico, ecco come inviare una contestazione a:

Con Enel Energia, sei in grado di recapitare i tuoi esposti contro una fattura sbagliata impiegando:

  • Il numero verde: che raggiungi componendo l’800 900 860;
  • La chat web: per essere indirizzato verso il percorso più rapido da seguire.
  • Lo store più vicino a te: consultando online le ubicazioni fisiche degli sportelli.

L’iter per inviare un reclamo relativo ai consumi con A2A impone ai suoi consumatori di:

  1. Accedere all’area clienti;
  2. Scaricare il modulo d’interesse;
  3. Compilarlo;
  4. Spedirlo al gestore.

Ecco, invece, come contestare la bolletta del gas con Eni Plenitude. Puoi usare:

Modalità di Segnalazione
Metodo Dettagli
Area Personale Accedi e lascia un messaggio di segnalazione con motivo e documenti d’identità allegati.
Servizio Postale Stampa e compila il modulo dal sito, poi invialo a “Eni Plenitude S.p.A. Società Benefit Corrispondenza Clienti – Casella Postale 71 – 20068, PESCHIERA BORROMEO (MI)”.

Per qualsiasi altro dubbio, puoi sempre riferirti ai recapiti generali delle varie compagnie. Gli operatori ti guideranno nella risoluzione dei tuoi problemi fornendoti importanti suggerimenti su come ottenere un ricalcolo dei consumi o presentandoti le offerte del gas del momento.

Contestare bolletta gas: ho bisogno di un avvocato?

La presenza di un avvocato quando si dibattono errori di fatturazione o importi sbagliati, non è strettamente necessaria. Difatti, aprire una contestazione con il proprio fornitore può condurre a diversi risultati.

Nella migliore delle ipotesi, il provider dopo aver eseguito i controlli necessari, risolve la controversia regolarizzando i rapporti con il consumatore. Ad esempio, può effettuare un rimborso o aggiornare i conguagli su cui si basavano i rendiconti precedenti con quelli più veritieri.

In altri casi, però, la cooperazione tra le parti potrebbe risultare complicata. Per questa ragione, di solito vengono convolti degli attori identificabili con l’etichetta di mediatori. Il loro compito è quello di garantire il raggiungimento di un accorto tra le fazioni quanto più vantaggioso per entrambe. Tra i principali enti che svolgono questo ruolo, figurano:

  •  L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente);
  • Le associazioni di consumatori;
  • La camera di commercio.

L’intervento di un legale, quindi, si rende necessario solo quando l’utente e la società energetica non riescono a concludere la diatriba nelle precedenti modalità definibili “amichevoli”. In questo caso, il raggiungimento di una concordanza sarà regolato e raggiunto solo tramite la presenza di un patrocinante.

Procedura di conciliazione per bollette: come attuarla?

La procedura di conciliazione è un servizio gratuito e a disposizione di tutti i consumatori. Questo strumento viene impiegato per risolvere le controversie che sorgono tra un cliente e un operatore di luce e gas. Ecco l’iter per ottenere il supporto di un mediatore.

  1. Il cliente si registra sulla piattaforma online del Servizio di Conciliazione;
  2. Attiva la procedura;
  3. Compila la documentazione;
  4. Allega i dati richiesti;

Ogni domanda incompleta non sarà presa a carico dall’ente che non finalizzerà la richiesta di aiuto. Se la pratica viene giudicata integrale, allora l’utente può godere dell’intervento dell’esperto in materia. Egli non rappresenta il decisore finale. Al contrario, delinea potenziali soluzioni che le controparti hanno il potere di accettare o rifiutare.

In questa fase, verranno organizzati vari incontri con gli esponenti della contesa. In ogni riunione, si registreranno le rivendicazioni di ciascuno e i modi più congeniali per chiudere la questione. Sulle base delle dichiarazioni espresse, il mediatore sarà in grado di tracciare un quadro completo della situazione e avanzare le proposte.

Ad ogni modo, si tratta di un’opportunità reale per tutti i clienti energetici che si trovano in circostanze di impasse e che non riescono a individuare l’intesa più adatta alle loro richieste. Per ulteriori informazioni sul Servizio di Conciliazione, ti consigliamo di visionare il sito ufficiale dello Sportello Per il Consumatore che trovi a questo link.

Sei sommerso dalle bollette? I nostri esperti ti aiuteranno a risparmiare su luce e gas!

Info

Aggiornato su 1 Mar, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Daniele Tarantino

SEO Specialist

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