Qual è il Prezzo del Gas al metro cubo?

Il costo al metro cubo nel Mercato Tutelato viene identificato e aggiornato trimestralmente dall’ARERA. Al contrario, nel regime di libera concorrenza, ogni azienda sancisce l’ammontare con cui desidera commerciare la componente d’interesse. 

Grazie a questa dettagliata guida, otterrai preziosi approfondimenti sul tema. In special modo su: 

• il prezzo di 1 metro cubo di gas oggi
• le migliori offerte del momento
• il costo nel Mercato Tutelato
• quali variabili impattano sulla spesa finale? 

Quanto costa 1 metro cubo di gas? 

Per conoscere il prezzo del gas al metro cubo di oggi, è necessario premettere il tipo di mercato a cui ci si sta rifermento. In effetti, nel caso della Maggiore Tutela, questo standard viene stabilito dall’ARERA. L’Autorità si occupa di aggiornare i dati trimestralmente in modo tale che tutte le società che operano secondo questo regime possano adattare i loro listini.

Ricorda che è sempre bene sincerarsi di quale sia il valore del gas al metro cubo prima di firmare un contratto con qualsiasi compagnia. D’altronde, esso è il parametro che tende ad influenzare significativamente l’importo finale della tua bolletta.

Per cui, presta particolare attenzione a individuare quello più conveniente o in linea con le tue esigenze energetiche. Lo stesso discorso vale anche per le altre componenti come per l’energia elettrica o per il GPL. 

Cos’è il PSV? E come viene calcolato? 

Il PSV è l’acronimo di Punto di Scambio Virtuale. Esso si riferisce all’hub virtuale in cui avviene lo scambio tra la domanda e l’offerta di materia prima. Situato tra i cosiddetti Punti di Entrata e i Punti di Uscita della Rete Nazionale di Gasdotti, accoglie le richieste di chi desidera acquistare l’energia e le esigenze di chi la vende.  

All’interno di questa piattaforma dematerializzata viene sancito il costo del gas. Questo valore è fondamentale sia per l’ARERA sia per le compagnie private che lo prendono a riferimento per elaborare i loro piani energetici.

D’altronde, tra le tariffe dei migliori fornitori del momento, come nelle offerte di Iren,  Sorgenia o quelle di Wekiwi, ci sono anche quelle a prezzi variabili. Esse prevedono un esborso equivalente alla somma tra l’indice PVS e un contributo al consumo. 

Come Pagare Meno il Prezzo di uno Smc di Gas cambiando fornitore 

Per risparmiare sui tuoi consumi energetici, occorre agire in due direzioni parelle: 

1. scegliere con criterio l’offerta più conveniente e adatta alle tue necessità
2. fare attenzione alle proprie abitudini energetiche

Un’altra possibile strategia potrebbe essere quella di cambiare il proprio fornitore. Questa strada, tuttavia, diventa percorribile in modo efficiente solamente se sono state individuate altre soluzioni che risultano meno dispendiose. Per questa ragione, è sempre necessario analizzare le caratteristiche di qualsiasi tariffa, tra cui le offerte di Edison, Sorgenia o Hera. Tra le variabili da considerare ci sono: 

• il costo della materia prima 
• i servizi offerti 
• l’assistenza dedicata 
• i canali di contatto  
• i vantaggi per i clienti

Una volta soppesate le varie opzioni, puoi procedere con il cambio del tuo fornitore.

Le migliori offerte gas del momento 

Vediamo ora quali sono i pacchetti di gas naturale più convenienti del momento. Ovviamente, per effettuare una scelta consapevole, occorre confrontare i dettagli dei vari pacchetti a disposizione. Poi, una volta individuate le condizioni e i servizi più adatti alle tue esigenze, puoi procedere con la firma del contratto.

Ad esempio, potresti dover riflettere sulla convenienza di sottoscrivere un contratto con un prezzo fisso o a costi indicizzati. Oppure, se rientri nella categoria, puoi sfruttare i vantaggi per il gas naturale dedicati ai giovani.

Ecco quali sono le opzioni più valide: 

• Iren Prezzo Fisso Web Gas: consente di ottenere la materia prima con una spesa fissa di 0,83 €/Smc a cui occorre aggiungere 9€ mensili per la commercializzazione;
• Eni Trend Casa FineTutela: è il pacchetto ideato da Eni Plenitude per consentire ai clienti della Maggiore Tutela di passare al Libero Mercato. In questo caso, quello che occorre pagare è uguale al valore del PSV + 0,1000 €/Smc*. Mensilmente, è richiesto il versamento di 5,28€ per la vendita al dettaglio;
• Enel Formidabile Gas: si tratta dell’opzione di Enel che blocca l’importo per il primo anno di fornitura. Ottieni il rifornimento ad una cifra immutabile di 0,97 €/Smc a cui aggiungi 144€ annuali;
• Engie Energia VedoChiaro Gas: una delle più convenienti tra le offerte del gas di Engie. Essa è ideale per chi vuole pagare in funzione delle oscillazioni del mercato all’ingrosso. Infatti, l’esborso da corrispondere è pari alla somma tra: PSV + 0,04497 €/Smc + costi di commercializzazione. Questi ultimi sono dati dall’addizione tra 84€ annuali + 0,00795€/Smc.

Ricorda che puoi visualizzare le migliori alternative a disposizione dei consumatori tramite il Portale delle Offerte. Si tratta del comparatore online a cura dell’ARERA che confronta le proposte del momento mostrandoti quelle più vantaggiose.

Prezzo del gas del Mercato Tutelato 

All’interno del Mercato Tutelato il costo del gas viene sancito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). In effetti, in questo particolare regime non esiste libera concorrenza poiché si tratta di un sistema di distribuzione delle componenti energetiche controllato dallo Stato.  

L’Autorità di preoccupa di aggiornare periodicamente tutti le cifre al fine di adattare il prezzo del gas all’andamento dei mercati e alle situazioni geopolitiche correnti. La differenza principale con il regime concorrenziale sta proprio nella modalità con cui le fazioni scelgono quale sia la spesa che ogni consumatore deve sopportare per ottenere l’energia. 

Se nella Maggior Tutela l’operazione viene resa dall’organismo dell’ARERA, nel Mercato Libero sono gli stessi provider a sancire il l’esborso per il gas. Di conseguenza, è normale trovarsi di fronte a tariffe fortemente diverse in base al tipo di fornitore che le ha proposte. A causa di questa eterogeneità, risulta quindi focale concentrarsi nel confronto delle varie offerte del gas disponibili per individuare quella più economica. 

Quanto costa il gas in tutela questo marzo 2024? 

L’ARERA diffonde i dati sugli importi previsti per l’ottenimento delle componenti energetiche in modo periodico e puntuale. In riferimento al mese di Maggio 2024, la quota necessaria per ottenere il gas naturale si è attestata a 0,30368 €/Smc. 

Si tratta di un dato leggermente in crescita rispetto ai periodi precedenti. Difatti, l’incremento che si registra su una bolletta del gas di una famiglia media rispetto al mese antecedente, risulta essere del 12%. In tale aumento, si nota la maggiorazione delle spese connesse a: 

• il costo della materia prima
• il trasporto e la distribuzione 
• la gestione del contatore

Invece, restano invariati gli oneri amministrativi.  

Prezzi del gas nel mercato libero: aggiornamento ottobre 

Vediamo ora quali sono gli ammonti delineati dalle maggiori compagnie che operano nel Libero Mercato per approvvigionare il proprio immobile. Prima di presentarne nel dettaglio alcune, è bene ricordare che essendo aziende private, è possibile trovarsi di fronte a pacchetti particolari, come quelli per le offerte del gas Dual o quelle interamente dedicate ai giovani.  

Le principali proposte domestiche per il gas naturale prevedono esborsi molto differenti le une dalle altre. Basti considerare, ad esempio, la Trend Casa FineTutela di Eni Plenitude e l’Energia VedoChiaro di Engie.

La prima, ti consente di ottenere la materia prima allo stesso prezzo del mercato all’ingrosso PSV + 0,1000 €/Smc*. Poi, devi versare 5,28€ al mese per coprire i costi di commercializzazione. Nel secondo caso, la compagnia offre ai clienti il gas a PSV + 0,04497 €/Smc. In più, sono previsti 96€ annuali + 0,00795€/Smc per fronteggiare le spese di vendita.

Come visibile da questa panoramica, le cifre individuate dalle varie società sono piuttosto differenti. Per trovare la soluzione ideale alle tue esigenze, devi effettuare un’attenta comparazione tra le varie possibilità. In questo modo, puoi scovare la variante più in linea ai tuoi bisogni.

Inoltre, si registrano anche differenze spiccate nell’organizzazione stessa di ogni pacchetto. Ciascuna azienda, difatti, sceglie se stabilire una quota fissa mensile o se applicare un contributo al consumo alla componente energetica all’ingrosso. Poi, viene selezionato arbitrariamente l’importo da pagare per coprire le varie spese di trasporto, distribuzione e gestione del contatore.

Un altro consiglio sulla base del quale scegliere il piano fa al caso tuo, è quello di analizzare bene anche le agevolazioni e i servizi inclusi nel piano. Difatti, talvolta non è solo il prezzo a calmierare l’attenzione dei consumatori. Anche i canali di contatto, l’assistenza dedicata o la rapidità di intervento possono assumere un peso significativo nella scelta della tua prossima compagnia.

Quali variabili impattano sul prezzo del gas? 

Il prezzo del gas al metro cubo è un valore che viene sensibilmente influenzato da diversi fattori. Esso si compone di varie quote riferite a tutti gli elementi che sono coinvolti nella filiera del prodotto. Inoltre, tende a modificarsi in funzione delle caratteristiche specifiche dell’utenza. Ad esempio, muta in base alle zone geografiche o al tipo di accise delineate dalle Regioni.

Tra le variabili che impattano sul costo gas ci sono: 

All’interno di quest’ultima categoria, si riconoscono varie tipologie di accise che cambiano in funzione di alcuni elementi come la posizione geografica dell’immobile approvvigionato e la destinazione d’uso del gas (se impiegato a scopi domestici o ad usi civili). Le principali categorie di imposte sono: 

Se vuoi conoscere ulteriori informazioni sul mondo dell’energia, ti consigliamo di visitare il sito dell’ARERA dove trovi i principali aggiornamenti e le novità del momento sul tema. Puoi accedervi seguendo questo link.