Subentro Gas: Costo, Tempistiche e Documenti Necessari

Subentro Gas Metano: A Cosa Serve?

Dunque, tramite il subentro, si provvede a ricollegare l’impianto gas domestico alla rete locale, modificando al contempo il titolare della fornitura in seguito (solitamente) ad un trasloco.

Simile al subentro è la voltura, tanto che le due operazioni vengono spesso confuse tra loro. Ciò che le distingue è lo stato del contatore al momento della richiesta: mentre il subentro deve essere richiesto quando il contatore è stato precedentemente disattivato, quando la fornitura è ancora attiva l’operazione da richiedere è la voltura. In questo modo è possibile per il fornitore garantire la modifica dell’intestatario senza però interrompere la fornitura.

Come fare il Subentro Gas: La Guida

La richiesta di subentro gas prevede pochi semplici step, comuni per i numerosi fornitori attualmente presenti sul mercato.

Come prima cosa è necessaria la ricerca tra le offerte gas di una promo che faccia al caso proprio, tenendo in considerazione le proprie esigenze e preferenze. In questo primo momento è essenziale prestare attenzione alla tipologia di offerta che si sta cercando: non tutte le promo sono attivabili in caso di subentro e, anzi, spesso i fornitori riservano specifiche offerte a coloro che richiedono questa operazione.

Al contrario, per chi desidera maggiore supporto, il subentro può essere richiesto telefonicamente o ad uno sportello con un consulente. In questo modo, non solo è possibile farsi consigliare sulla soluzione di fornitura da sottoscrivere, ma si riceverà assistenza durante tutte le fasi della pratica.

Costi Subentro Gas

Il costo subentro gas dipende da fornitore a fornitore e, soprattutto dal mercato di appartenenza.

Nel mercato di maggior tutela la spesa è definita da ARERA e comprende:

Invece, nel mercato libero, i costi del subentro oscillano tra €40 e €80. Difatti, oltre agli oneri amministrativi fissi di €27,03 (da versare al distributore), la società di vendita potrebbe richiedere un ulteriore contributo fino a €60 per il completamento della procedura.

In aggiunta, sono da considerare ulteriori spese come l’imposta di bollo o, se previsto dal nuovo contratto, il deposito cauzionale.

Ricordiamo che se l’impianto domestico del gas ha subito modifiche o trasformazioni, al totale dovrà essere aggiunto un importo pari a €47 per coprire il costo della verifica documentale rispetto ai requisiti di sicurezza del nuovo impianto.

Tempistiche Subentro Gas

I tempi subentro gas ammontano a 12 giorni lavorativi dal momento di invio della richiesta dal cliente al fornitore. Nello specifico, quest’ultimo ha tempo 2 giorni per verificare la correttezza dei dati inoltrati dal cliente e condividerli a sua volta con il distributore locale.

A questo punto, la società distributrice ha tempo 10 giorni per effettuare tutti gli interventi tecnici necessari per la riattivazione del contatore e della fornitura domestica.

Nel caso in cui queste tempistiche non dovessero venire rispettate, gli utenti hanno diritto ad un indennizzo automatico in bolletta di:

• €35, se il subentro richiede il doppio del tempo previsto
• €70, se il subentro viene completato nel triplo del tempo previsto
• €105, se il distributore supera il triplo del tempo previsto nel riattivare il contatore.

Subentro Gas: Documenti Necessari

Durante la richiesta di subentro, indipendentemente dalla modalità tramite la quale si effettua, è bene tenere a portata di mano una serie di dati e documenti. Nella lista troviamo:

• una copia della carta di identità del nuovo intestatario
• l’indirizzo di fornitura (se diverso da quello di residenza)
• il codice PDR, riportato sia sulla bolletta che sul contatore
• il numero di matricola del contatore
• una dichiarazione o autocertificazione che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare
• i contatti del nuovo intestatario.

Nel caso in cui il precedente intestatario ha accumulato debiti, chiaramente non è compito del nuovo inquilino “occuparsi” della morosità. Proprio per questo motivo, è consigliato allegare anche un’aggiuntiva dichiarazione che attesti la propria estraneità al debito.

Subentro Gas o Voltura Gas: Quando Farli

Come abbiamo visto in precedenza, il subentro e la voltura gas sono due operazioni necessarie per modificare l’intestatario della fornitura e, nel primo caso, procedere alla sua riattivazione.

Nonostante il completamento della voltura gas richieda un minor tempo (solo 5 giorni lavorativi) è sempre bene procedere ad inviare entrambe le richieste con anticipo. Difatti, nel caso in cui si dovessero riscontrare problemi con la documentazione o si dovessero verificare difficoltà nei lavori tecnici per la riattivazione del contatore, le tempistiche potrebbero allungarsi notevolmente.

Quindi è meglio procedere con almeno qualche settimana in anticipo, così da completare il trasloco senza alcune preoccupazione!

Subentro Gas con i Principali Fornitori

Tra le ricerche più gettonate sul web troviamo subentro gas Edison, subentro gas Egea o subentro gas A2A. Non sempre infatti la procedura per la richiesta di subentro è uguale in tutti i suoi passaggi per i diversi operatori.

Vediamo allora come fare per richiedere il subentro gas con i principali fornitori, ovvero:

• Eni Plenitude
• Enel
• Iren
• Wekiwi
• Engie.

Subentro Gas con Eni Plenitude

Per inoltrare la richiesta di subentro i clienti Eni Plenitude possono scegliere fra tre differenti modalità:

1. il subentro online, al quale si può accedere direttamente dalla pagina dedicata all’offerta gas subentro selezionata
2. via telefono, chiamando il Numero Verde 800.900.700
3. recandosi in uno degli Eni Plenitude Store sparsi sul territorio.

Una volta perfezionato il contratto, Plenitude si occuperà di contattare il distributore locale che, a sua volta, fisserà un appuntamento con un tecnico per provvedere alla riattivazione del contatore.

Per il completamento della procedura sono necessari 12 giorni, mentre la spesa oscilla tra i €65 e gli €80 in base alle tariffe applicate dal distributore.

Subentro Gas con Enel

Per facilitare la richiesta di subentro gas Enel, il fornitore mette a disposizione della clientela i seguenti diversi canali:

• il Numero Verde Enel 800 900 800
• l’Area personale Clienti, dove è possibile scaricare la modulistica necessaria da inviare poi all’indirizzo allegati.enelenergia@enel.com oppure online
• la chat WhatsApp del provider, al numero 329 871 0714
• gli sportelli fisici nei punti vendita Enel del territorio.

Anche in questo caso, la spesa comprende un corrispettivo fisso per il fornitore pari a €23 e oneri amministrativi per il distributore.

Subentro Gas con Iren

Per effettuare il subentro gas Iren le modalità tra cui scegliere sono molto simili a quelle appena viste. I clienti del fornitore possono infatti:

• sottoscrivere una nuova offerta direttamente online, compilando il contratto con i dati richiesti
• avviare la pratica di subentro telefonicamente, chiamando il numero 800 96 96 96
• completare la richiesta con un operatore in uno dei punti vendita Iren.

Subentro Gas con Wekiwi

Il fornitore smart Wekiwi propone due modalità di subentro gas Wekiwi. Nel primo caso, i clienti possono chiamare il numero 010 848 0198 per farsi consigliare la soluzione di fornitura più adatta e avviare la pratica.

In alternativa, si può procedere autonomamente dalla pagina principale del fornitore – dove è possibile calcolare e attivare un’offerta secondo le proprie preferenze!

Il costo della pratica ammonta a €54,88 – ai quale deve essere aggiunta un’eventuale imposta di bollo.

Subentro Gas con Engie

Richiedere il subentro con Engie è molto semplice! Difatti, basta contattare un operatore al Numero Verde 800 422 422 che tramite la registrazione della telefonata provvederà al completamento della richiesta.

Il costo del subentro Engie comprende €23, da versare al fornitore, e una quota di oneri amministrativi da corrispondere al distributore locale.

Offerte per il Subentro Gas: Quale Scegliere?

Le offerte subentro gas presenti sul mercato sono davvero numerose e presentano molteplici bonus e vantaggi che rendono la scelta piuttosto complicata.

Tra le migliori proposte attualmente disponibili possiamo citare:

Scopriamole una ad una.

Trend Casa Casa Gas di Eni Plenitude

Trend Casa Gas di Eni Plenitude è una prima ottima soluzione di fornitura in caso di subentro. Aderendo a quest’offerta è possibile accedere alle convenienti condizioni del mercato energetico per usufruire della materia prima gas al prezzo del mercato all’ingrosso; in aggiunta, è da versare un piccolo contributo al consumo pari a 0,10 €/Smc.

Per coloro che decidono di attivare l’addebito diretto su C/C, Plenitude riserva anche uno sconto pari a €24 – accreditato direttamente in bolletta.

I costi per la riattivazione del contatore prevedono due quote:

1. un contributo di €30 o €45 per la riapertura del contatore, in base alla potenza di quest’ultimo
2. €35 di oneri amministrativi per il fornitore.

Gas alla fonte di Wekiwi

Energia alla Fonte di Wekiwi è un’alternativa interessante per coloro che stanno cercando un’offerta vantaggiosa. Difatti, con questa promo è possibile beneficiare di ben due sconti per abbassare il prezzo della componente materia prima, calcolata con la formula PSV + 1,05 €/mc.

Il primo sconto è applicato sulla “carica”: un importo che il cliente anticipa al fornitore e sul quale viene applicato un bonus di 0,5 €/mc se i consumi rientrano nei limiti di questo.

Il secondo invece, lo sconto online di 0,5 €/mc, viene applicato a tutti quei clienti che per contattare il fornitore prediligono i contatti “smart” – ovvero, la piattaforma dedicata all’Area Clienti e l’applicazione del provider.

A2A Smart

L’ultima offerta subentro gas che consigliamo è A2A Smart – una soluzione a prezzo variabile per pagare un prezzo che segue gli andamenti del mercato all’ingrosso

Attivando A2A Smart la spesa per la fornitura viene calcolata con un contributo per un totale pari a PSV + 0.18000 €/Smc*. Da sommare, gli eventuali costi annuali per la copertura dei costi di vendita e commercializzazione.

Subentro Gas Contatore Chiuso: Che Cosa Fare?

Come fare, per esempio, il subentro gas Eon in caso di contatore chiuso per morosità?

Può infatti capitare che il precedente inquilino non abbia saldato le sue bollette per tempo e che, di conseguenza, il fornitore abbia deciso di interrompere la fornitura e chiudere il contatore.

Ovviamente, lo stato di morosità del precedente intestatario non passa al nuovo – a meno che non si tratti di un erede o di un familiare stretto. Per coloro che non hanno alcun rapporto con l’inquilino moroso, la procedura di subentro rimane la stessa; tuttavia, in aggiunta alla documentazione vista in precedenza è bene allegare anche un documento che attesti l’estraneità al debito.

In seguito alla verifica da parte del gestore, la procedura di subentro procederà come di regola: entro 2 giorni il distributore verrà contattato e, a sua volta, avrà a disposizione 10 giorni per riattivare il contatore e la fornitura domestica.

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