Allaccio Gas: la guida completa su procedura, costi e tempistiche

Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Sommario: Se stai traslocando in un nuovo immobile potrebbe succedere che non sia ancora presente il contatore, un macchinario fondamentale per l’erogazione del gas. Però, grazie all’allaccio gas puoi ottenere l’installazione di questo dispositivo e la sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura conveniente.

Solo in questo modo puoi utilizzare il gas di casa, ad esempio per il riscaldamento degli ambienti, così come per la cottura dei cibi o l’uso dell’acqua calda sanitaria.

In fase di trasloco e prima del trasferimento sono molte le cose a cui pensare, dal cambio di residenza fino all’allaccio gas del contatore. In particolare, quando ci si trasferisce in una nuova abitazione può essere necessario occuparsi di molte cose, dall’arredamento fino all’attivazione delle utenze.

Le informazioni da conoscere sull’allaccio gas sono molte e possono essere fondamentali per ottenere l’attivazione delle utenze. Tra queste ci sono i tempi, i costi, la procedura e i documenti necessari per installare e allacciare il contatore alla rete di distribuzione. Ecco quindi le risposte ad alcune delle domande più frequenti sull’argomento.

Che cos’è l’allaccio del gas?

l'allaccio gas

è una operazione energetica che puoi richiedere al tuo fornitore o al distributore locale. Comparata spesso ad altre procedure, come il subentro gas o la voltura, consiste semplicemente nella domanda di installazione e di collegamento di un nuovo contatore alla rete di distribuzione nazionale.

Puoi richiedere l’allaccio gas Enel o quello di qualsiasi altro fornitore nel caso in cui non sia presente il dispositivo. Questa è la casistica di esempio per i nuovi immobili o per le ristrutturazioni massicce, che hanno previsto la disinstallazione del macchinario.

Nel caso in cui quest’ultimo sia presente, ma attualmente disattivato, non è l’allaccio la procedura da seguire, bensì quella del subentro. A tal proposito potrebbe interessarti sapere di più sulla procedura di subentro gas Edison o di subentro gas Enel.

La procedura per effettuare l’allaccio del gas

Per procedere con l’allaccio gas Iren o l’allaccio gas Eni, l’iter è il medesimo e richiede alcuni passaggi specifici da seguire. Questi sono determinanti per definire il costo e le tempistiche finali dell’operazione. Tra i diversi step ci sono:

  1. Il cliente contatta il servizio clienti del fornitore o del distributore locale presentando la domanda;
  2. L’invio della documentazione e della modulistica dedicate all’operazione di allacciamento;
  3. Il distributore locale contatta il cliente finale per definire giorno e orario del sopralluogo;
  4. Il sopralluogo da parte di un tecnico, che ha il fine di proporre un preventivo completo di spese e tempi;
  5. L’accettazione da parte del cliente del preventivo dei costi e dei tempi;
  6. Il pagamento del preventivo da parte dell’intestatario delle utenze secondo le modalità previste;
  7. L’esecuzione dei lavori e la conclusione della procedura.

Alla fine di tutti questi passaggi ottieni l’installazione e l’allacciamento di un nuovo contatore dedicato alla fornitura del gas di casa, utile per il riscaldamento degli ambienti così come per l’acqua calda sanitaria e la cottura dei cibi. Contattando l’assistenza clienti puoi ricevere delucidazioni e maggiori dettagli su ogni fase dell’iter.

Quali sono i costi dell’allaccio del gas

Il costo dell’allaccio gas, a differenza della voltura Eni o della voltura Engie, può cambiare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui la complessità dei lavori. Difatti, ci sono molte situazioni diverse che possono richiedere interventi più o meno onerosi, dall’interrare una tubatura vicino a casa fino al realizzare un’infrastruttura distante dall’immobile e dal punto di prelievo del gas.

Per questa ragione fornire un prospetto preciso delle spese di allaccio gas non è così semplice. Tuttavia, il range dei costi previsti può andare dai 400 euro circa fino ai 1600 euro per i lavori più complessi da realizzare.

In ogni caso, ricorda che il costo preciso dell’allaccio del gas ti viene comunicato chiaramente grazie all’invio del preventivo, a seguito del sopralluogo da parte di un tecnico del distributore locale.

Tutte le tempistiche per l’allaccio del gas

Anche per quanto riguarda i tempi, l’allaccio gas non è paragonabile a procedure come la voltura gas Edison o la voltura A2A, dove quest’ultimi sono ben definiti. Infatti, questi procedimenti sono molto più semplici ed è facile definire dei tempi massimi di gestione da parte del provider.

Invece, per quanto riguarda l’allaccio gas, questo prevede 2 giorni per il fornitore al fine di inviare la richiesta al distributore locale. In più, è necessario aggiungere i tempi di ricevimento del preventivo. Questi sono solitamente di 15 giorni lavorativi in caso di interventi semplici e di 30 giorni lavorativi per le opere più complesse.

Una volta ricevuto, accettato e pagato il preventivo dell’allaccio Edison così come dell’allaccio gas Italgas, sono previsti:

  • In caso di lavori semplici 10 giorni lavorativi;
  • In caso di lavori più complessi 60 giorni lavorativi.

L’allaccio del gas con i principali fornitori: contatti e informazioni utili

Richiedere l’allaccio gas al fornitore invece che al distributore locale può presentare un grande vantaggio. Infatti, presentando la domanda al gestore ottieni anche l’attivazione delle forniture.

Quest’ultimo, oltre a svolgere un lavoro di intermediazione tra il cliente e il distributore locale, ti permette di sottoscrivere anche un contratto di fornitura. Il tutto con una sola domanda e procedura.

Ci sono diversi aspetti dell’allaccio che potrebbero cambiare a seconda della società di vendita che hai scelto per casa tua. In primis, ci sono i canali dell’assistenza clienti messi a disposizione del consumatore. Questi possono cambiare notevolmente il modo di approcciarti all’azienda e di seguire la pratica.

Ecco perciò alcuni contatti utili per richiedere l’allaccio del gas ai principali fornitori del mercato libero.

Allaccio del gas con Wekiwi: scopri le informazioni utili

Per richiedere l’allaccio Wekiwi puoi procedere a contattare il Servizio Clienti, il cui canale più apprezzato è il Numero Verde 800.178.584. In questo modo parli con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. Quindi chiedi tutte le informazioni di cui hai bisogno e ti informi su costi e tempistiche.

Allaccio del gas con Enel: informazioni utili

Per procedere con l’allaccio Enel hai un’ampia scelta di alternative per metterti in contatto con il Servizio Clienti. Ad esempio, puoi recarti presso uno Spazio Enel oppure registrarti sul sito Enel.it. O ancora puoi rivolgerti al Numero Verde 800.900.860, grazie al quale parli con l’assistenza clienti.

Allaccio del gas con Eni Plenitude: cosa bisogna sapere?

Anche Eni Plenitude mette a disposizione dei clienti diversi canali di contatto, utili per richiedere l’allaccio così come la voltura o il subentro. Per i clienti di tipo domestico il fornitore propone due contatti: 800.900.700 da fisso e lo 02.444141 da cellulare. Puoi contattare questi riferimenti dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 20.00.

Allaccio del gas con Engie: la guida

Per procedere con l’allaccio gas con il fornitore Engie puoi contattare il Numero Verde 800.901.199, operativo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 22.00. Invece, se sei già cliente e hai attiva una fornitura puoi utilizzare il numero 800.422.422.

Allaccio del gas con Iren: tutte le informazioni necessarie

Per presentare la domanda di allaccio gas con Iren puoi rivolgerti all’assistenza clienti tramite il Numero Verde 800.96.96.96. Se invece hai le credenziali di accesso all’Area Clienti puoi fare il login e monitorare lo stato delle tue domande in tempo reale.

I contatti dei distributori del gas per l’allaccio

A differenza della voltura gas Iren o del subentro gas Iren, l’allaccio gas è la procedura che puoi richiedere anche direttamente al distributore locale. Tuttavia, optare per questa scelta comporta un tipo di procedimento diverso. Cioè se presenti la domanda al distributore non ottieni l’attivazione del macchinario, bensì solo la sua posa e il suo allacciamento.

Questo nella pratica si traduce nell’installazione di un misuratore non ancora attivo. Di conseguenza, in un secondo momento dovrai comunque contattare il fornitore e richiedere la prima attivazione del dispositivo, in modo da attivare le forniture di casa. Nonostante ciò, se desideri procedere con la richiesta al distributore locale ecco alcuni dei contatti utili dei più conosciuti in Italia:

CONTATTI UTILI ALLACCIO GAS
Italgas 800.900.999
2i Rete Gas 800.901.313
Unareti 800.131.000 (Milano)
800.66.722 (Altre)
Inretedistribuzione 800.713.666
Ireti 800.010.020 (Liguria)
800.343.434 (Emilia-Romagna)

Puoi scoprire chi è e come contattare il distributore locale della tua zona verificando questa informazione nella bolletta. Solitamente è presente nella prima o nella seconda pagina.

I documenti necessari per l’allacciamento del gas

Come anticipato, parte della procedura dell’allaccio gas di casa prevede l’invio al Servizio Clienti del fornitore o del distributore locale di alcuni documenti, che contengono informazioni necessarie per procedere con questa operazione. Tra questi ci sono:

  • Il nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario delle utenze;
  • La copia di un documento d’identità in corso di validità;
  • L’indirizzo di fornitura;
  • Il tipo di uso del gas (ad esempio per cottura cibi, acqua calda sanitaria, riscaldamento);
  • L’indirizzo email dell’intestatario;
  • Un numero di telefono che sia reperibile per fissare l’appuntamento del sopralluogo;
  • Alcuni dati catastali dell’immobile;
  • Il titolo di possesso dell’immobile;
  • L’eventuale documentazione relativa all’edificazione dello stabile come DIA/SCIA e concessione edilizia.

In aggiunta a questo l’ARERA, o l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, prevede due specifici documenti in caso di allaccio gas. Cioè l’allegato H40 e l’allegato I40. Questi due moduli sono fondamentali per attestare la corretta esecuzione degli impianti, così da avere l’approvazione per procedere con i lavori.

La verifica dei dati, indipendentemente dal risultato finale, comporta una spesa pari a:

  • 47€ per una portata termica più bassa o uguale ai 35 kW;
  • 60€ per una portata termica che sia tra i 35 kW e i 350 kW;
  • 70€ per una portata termica più alta di 350 kW.

Allaccio del gas in condominio: cosa bisogna sapere?

Se ti stai trasferendo in un condominio nuovo dove non è presente il contatore, solitamente è il costruttore che procede e pensa all’allaccio dei contatori condominiali. Tuttavia, il consiglio è sempre quello di chiedere maggiori chiarimenti in merito prima del trasloco.

Inoltre, se sono previsti dei lavori nelle aree comuni del condominio potrebbe essere richiesta l’autorizzazione da parte di tutti i condomini e la firma dell’amministratore di condominio.

Per il resto, la procedura è molto simile alla richiesta da parte di un utente domestico per l’allacciamento gas. Dunque, è previsto sempre un sopralluogo, l’accettazione e il pagamento di un preventivo e lo svolgimento dei lavori, più o meno complessi.

Quali sono le differenze tra allaccio, voltura e subentro?

Un’informazione piuttosto utile da conoscere prima di procedere con l’allaccio gas metano, riguarda la differenza tra questa operazione e le altre disponibili sul mercato energetico. Infatti, non è detto che l’allacciamento del contatore sia la procedura più adatta a te, soprattutto considerando lo stato del contatore e delle utenze di casa.

In generale, le operazioni che puoi richiedere al fornitore sono tre: allaccio, voltura e subentro. Ecco le loro differenze principali:

  • Il subentro gas consiste nella riattivazione di un contatore che è stato spento a seguito della disdetta del contratto. Per questo motivo si tratta della procedura più adeguata nel caso in cui il contatore risulti disattivato e quindi non siano disponibili le forniture a casa. Per procedere devi sottoscrivere un contratto di fornitura e sia i costi che le tempistiche sono più ridotti rispetto a quelli dell’allaccio gas. Ad esempio, i tempi sono di 7 giorni lavorativi per la luce e 12 giorni lavorativi per il gas.
  • La voltura gas è la modifica dell’intestazione di un contratto di fornitura ancora attivo. Perciò consiste nella semplice modifica dell’intestatario delle bollette. Per questa ragione è l’iter più adeguato quando il precedente inquilino non ha proceduto con la disdetta del precedente contratto. Anche in questo caso i tempi e i costi sono ridotti rispetto a quelli dell’allaccio del contatore. Per esempio, i tempi per la voltura gas Hera sono di minimo 4 giorni lavorativi e massimo 7 giorni lavorativi.

Per maggiori informazioni sulla voltura, ad esempio la voltura gas con cambio fornitore, sull’allaccio gas e luce o sulle altre operazioni energetiche, potresti trovare interessanti i contenuti disponibili a questo link. Difatti, così puoi approfondire maggiormente l’argomento, consultando altri dati verificati, aggiornati e ufficiali in merito ai costi e alle procedure di queste pratiche.

Chiama GRATUITAMENTE i nostri esperti e inizia a risparmiare!

Info

Aggiornato su 10 Ago, 2023

redaction La Redazione
Redactor

Arianna Lampitiello